mercoledì 23 gennaio 2008

Sei parte di me come una sensazione...sei in tutto quello che mi viene in mente...capisco che non posso parlarti con la mia anima...la tua brutale ipocrisia uccide come fosse veleno, la tua presunzione mi ferisce...e tutto il dolore che non posso più gridare diventa un rumore che scava profondo dentro me...

Stanotte ogni cosa pare essere stanca e mentre brucia lenta questa sigaretta penso....Perchè anche questa volta pensavo fosse... e invece...? spesso ci si aspetta qualcosa di più ma un'anima inquieta come la tua può solo procurare dolore...

sono un'anima senza pace che implora tregua, sono un'anima in pena....A volte vivo di ricordi che spesso arrivano di sera e poi mi legano ad un letto e all'insonnia...
Credo negli occhi puliti ... Credo nei non mi stancherei mai...credo che l'amore debba essere innaffiato di lacrime, di risate, di parole, di promesse, di scenate, di gelosia, ma Il mio presente, il mio adesso, il mio oggi è privo di sapori, di odori, di consistenze.Vivo nella memoria di te. Tutto scorre sul filo sottile dell'incertezza...la mia anima sofferente imprecava per averti ma non te lo diceva. Ora dimmi quale altra donna... potrebbe incontrare la tua anima quale altra donna se non io...

Per tutto quel che ho fatto avrei sperato di meglio...stavolta non ci sto, per te ho lasciato occasioni per strada ora so che se non ho più niente, mi sta bene così...preferisco un'amarezza infinita a questo senso di precarietà....e le speranze...tra i ricordi rarefatti sotto il peso dei taciti rifiuti si dileguano...fermati....sparisci nel grido di chi ha chiesto e... non ha avuto, allontanati...altrimenti io non vivo più...ADESSO SI...ADESSO VAI...

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